Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità

La Legge 17 del 28 gennaio 1999 ad “Integrazione e modifica della legge‐quadro 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” introduce specifiche direttive in merito alle attività che gli atenei italiani devono porre in essere al fine di favorire l’integrazione degli studenti con disabilità durante il loro percorso formativo universitario. Ciascun ateneo è tenuto ad erogare servizi specifici, tra i quali l’utilizzo di sussidi tecnici e didattici, l’istituzione di appositi servizi di tutorato specializzato, nonché il trattamento individualizzato per il superamento degli esami.

Oltre a ciò, la Legge prevede la finalizzazione di una apposita quota del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle università a tale scopo e l’obbligo per ciascun ateneo di nominare un docente delegato dal Rettore alla disabilità, con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l'integrazione degli studenti con disabilità nell'ambito dell'ateneo.

A partire dal 1999, i delegati dei Rettori alla disabilità si incontrano in diverse occasioni con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze e di buone prassi già in atto in alcune università, fino a condividere la necessità di istituire un organismo di coordinamento di tutti gli atenei italiani sul tema dell’integrazione degli studenti con disabilità in ambito universitario. Nel 2001 nasce così la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD), coordinata dal prof. Edoardo Arslan dell’Università degli Studi di Padova, in qualità di primo Presidente, dalla prof.ssa Lucia De Anna dello IUSM di Roma e dal prof. Gianfranco Cupidi dell’Università di Palermo.

Già nel gennaio 2002 la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) intraprende un percorso di collaborazione con la CNUDD, volto anche alla predisposizione di linee guida comuni per le università, riconoscendola quale organismo nazionale di coordinamento ma soprattutto di indirizzo di tutte le azioni a favore degli studenti con disabilità. Vengono così redatte le prime Linee Guida ‐ intese come indicazioni di base per predisporre, pur nel rispetto dell’autonomia di ciascun ateneo, servizi idonei e il più possibile omogenei ‐ ispirate a principi condivisi di accoglienza, partecipazione, autonomia e integrazione dello studente con disabilità, al quale garantire pari opportunità di formazione, di studio e di ricerca, promuovendo nel contempo la sensibilizzazione della comunità accademica sui temi della diversità e della disabilità. Nel 2003 la CNUDD approva un Regolamento di funzionamento, che prevede l’elezione su base triennale di un Consiglio Direttivo, tra i cui membri viene nominato il Presidente, e la convocazione, di norma due volte l’anno, dell’Assemblea. Il Presidente rimane in carica tre anni ed è rieleggibile una sola volta.

La CNUDD ha assunto una rilevanza sempre più significativa come organismo di riferimento per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (ora Ministero dell'Università e della Ricerca) per tutto ciò che concerne l’attuazione di quanto previsto dalla Legge 17/99 e, successivamente, dalla Legge 170/2010, relativa alle problematiche degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (di seguito denominati DSA). In particolare, un rappresentante della CNUDD ha partecipato al tavolo istituito dal MIUR per la predisposizione delle “Linee Guida per il Diritto allo Studio degli alunni e degli studenti con DSA”. A conclusione del primo decennio di attività, l’Assemblea della CNUDD ha deciso di intraprendere un percorso di revisione delle Linee Guida, modificandole alla luce delle evoluzioni normative e della esperienza maturata, integrandole con una sezione relativa agli studenti con DSA. Il documento, alla cui redazione hanno partecipato attivamente numerosi delegati e loro collaboratori, è stato discusso e condiviso in diversi incontri e definitivamente approvato dall’Assemblea CNUDD.

Le Linee Guida vogliono essere un modello di riferimento comune volto a indirizzare le politiche e le buone prassi degli atenei, stimolando scambi e sinergie, nell’ottica di una sempre migliore qualificazione del diritto allo studio per gli studenti con bisogni formativi speciali e della realizzazione di comunità accademiche inclusive. Queste Linee Guida, approvate all’unanimità dall’Assemblea della CNUDD (Bergamo, 10 luglio 2014) sono dedicate alla memoria del prof. Edoardo Arslan, primo Presidente della CNUDD, membro del Consiglio Direttivo al momento della sua prematura scomparsa nell’aprile 2013, promotore e coordinatore del processo di revisione.